Germania: il giorno del dolore dopo l'attacco di Berlino
- 7 anni fa
In Germania è il giorno del dolore, all’indomani dell’attacco terroristico a Berlino.
“Non ci faremo fermare da questa paura”, ha commentato la tedesca Angela Merkel che ha visitato il luogo della strage insieme al ministro dell’Interno, Thomas de Maizière e al sindaco della città di Berlino, Michael Müller per deporre fiori e rivolgere un pensiero a tutte le persone persone rimaste coinvolte nell’attacco e alle loro famiglie.
La cancelliera ha firmato un libro delle condoglianze alla Gedächtniskirche (la Chiesa del Ricordo), il volume è stato aperto dai membri del Senato di Berlino e sarà a disposizione di tutti i cittadini che vogliono lasciare un messaggio in memoria delle 12 persone uccise.
Sono in tanti a recarsi nel luogo dove fino a lunedì si respirava l’atmosfera del natale. Candele, preghiere e lacrime per ricordare chi non c‘è più e dire no al terrorismo.
Da Bruxelles all’Onu, da Parigi a Madrid un minuto di silenzio è stato osservato per le vittime di Berlino.
“Non ci faremo fermare da questa paura”, ha commentato la tedesca Angela Merkel che ha visitato il luogo della strage insieme al ministro dell’Interno, Thomas de Maizière e al sindaco della città di Berlino, Michael Müller per deporre fiori e rivolgere un pensiero a tutte le persone persone rimaste coinvolte nell’attacco e alle loro famiglie.
La cancelliera ha firmato un libro delle condoglianze alla Gedächtniskirche (la Chiesa del Ricordo), il volume è stato aperto dai membri del Senato di Berlino e sarà a disposizione di tutti i cittadini che vogliono lasciare un messaggio in memoria delle 12 persone uccise.
Sono in tanti a recarsi nel luogo dove fino a lunedì si respirava l’atmosfera del natale. Candele, preghiere e lacrime per ricordare chi non c‘è più e dire no al terrorismo.
Da Bruxelles all’Onu, da Parigi a Madrid un minuto di silenzio è stato osservato per le vittime di Berlino.