I rivelatori dei segtreti di LuxLeaks accolti come star dagli attivisti al processo di appello
  • 7 anni fa
Accolti come rock stars dagli attivisti, Antoine Deltour, Raphael Halet, ed il giornalista Edouard Perrin hanno affrontato lunedìi in Lussemburgoo il processo d’appello dello scandalo LuxLeaks. I manifestanti hanno dimostrato per chiedere all’Unione Europea una maggior protezione degli informatori e garantire la trasparenza fiscale delle multinazionali.
Alcuni eurodeputati erano tra la folla manifestatnte, tra cui l’eurodeputato socialista Francese Virginie Roziere.
“Vogliamo sostenerli – ha spiegato al nostro corrispondente – ma vogliamo anche fornire un salvagente che li protegga e li assicuri qualora si trovino ad affrontare la giustizia, in modo da poterli aiutare a sostenere tutti gli oneri finanziari”.
Per l’eurodeputato ungherese dei verdi, Benedek Javor, la priorità è una normativa europea sulla la protezione degli informatori. “Di recente, in parte come conseguenza del caso Deltour e Luxkeaks, la Commissione ha avviato un lavoro interno per proporre una direttiva sulla protezione degli informatori a livello europeo. E’ qualcosa di cui abbiamo bisogno il prima possibile e tale normativa deve essere forte, in modo da proteggere efficacemente coloro tutelano un interesse pubblico”.

I due ex dipendenti della Pricewaterhouse ed il giornalista francese erano stati perseguiti dalla giustizia lussemburghese per aver rivelato documenti segreti con cui il Gran Ducato accordava regimi fiscali estremamente vantaggiosi a varie multinazionali.
A giugno la corte penale del Lussemburgo aveva condannato Antoine Deltour a un anno e Raphael Halet a nove mesi di carcere, mentre il giornalista francese Edouard Perrin era stato assolto.
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