Napoli - "L'attualità di Carlo Levi e il Mezzogiorno" (28.11.16)
  • 7 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - Un convegno non celebrativo su Carlo Levi, ma con l’obiettivo di approfondire e comprendere gli eventi politici seguiti all’opera del grande scrittore, pittore, politico: nel suo famosissimo “Cristo si è fermato ad Eboli” pubblicato poco dopo la fine della guerra, egli portò alla luce la tragica condizione del Sud e affermò quel concetto di “civiltà contadina” che suscitò feroci critiche da parte di alti dirigenti del Partito Comunista. Ma nonostante la lunga e violenta polemica, Levi venne poi eletto dal Pci in Senato.

L’Associazione degli ex consiglieri regionali ed ex parlamentari (Arec) ha riunito studiosi e politici sul tema “L’attualità di Carlo Levi e il Mezzogiorno” nella ricorrenza di tre anniversari del 2015 passati sotto silenzio: gli 80 anni dalla condanna da parte del regime fascista al confino nello sperduto e misero paesino di Aliano in Basilicata, i 70 anni dal “Cristo si è fermato ad Eboli” e dal suo immediato successo internazionale, e i 40 anni dalla morte dello scrittore.

I motivi per cui il Pci fu prima così duro con Levi per poi accoglierlo nelle sue file, e la attualità di quel meridionalismo letterario e politico sono stati discussi nell’incontro presieduto da Vincenzo Cappello, presidente Arec Campania, moderato dal direttore di Rai Vaticano, Massimo Milone. (28.11.16)
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