USA-Trump: forte calo inziale delle borse europee, poi recupero

  • 8 anni fa
Tutte le piazze europee hanno aperto in forte calo in seguito all’ennesimo choc politico di quest’anno: Milano la piazza più pesante in Europa, con un calo del 2,5% poco dopo l’apertura. Ma anche Parigi e Francoforte perdevano il 2,4% mentre andava meglio Londra, meno 0,8% dopo un’apertura a -1,6. Dati d’inizio giornata, destinati alla tradizionale altalena di una giornata di passione, poi si vedrà:

“Oggi possiamo dimenticarci delle borse, è chiaro che cadono, il colpo è pesante. I mercati reagiscono in modo binario, bianco o nero, e in questo caso è nero perché è qualcosa che nessuno aveva veramente previsto. I sondaggi erano chiari nell’altro senso, e quindi oggi è chiaro che c‘è un tonfo, ed è solo nei prossimi giorni che potremo reagire in modo più razionale”.

Pesanti anche le borse asiatiche in chiusura, così come Wall Street che potrebbe però riapre in modo meno stressato, se confortata da un eventuale rimbalzo europeo. Resta una giornata di tensione anche valutaria, con il crollo del perso messicano in primis, nella quale gli investitori si sono lanciati sui tradizionali beni e titoli-rifugio: in crescita oro e farmaceutici.

La prima piazza a tornare in positivo, forse in considerazione dell’intenzione manifestata da Trump di migliorare i rapporti con la Russia, è Mosca, che dopo un’apertura in negativo è passata ampiamente in positivo, ma anche in Europa tutte le piazze hanno subito iniziato a ridurre le perdite e Londra si è rapidamente riportata vicina allo zero. In attesa, forse, di nuovi sobbalzi.