Corea del Sud: nuovo interrogatorio per la consigliera occulta della presidente

  • 8 anni fa
È in stato di fermo a Seul e viene interrogata anche oggi, per il secondo giorno, Choi Soon-sil, accusata di aver esercitato un’influenza indebita sull’amica e presidente sudcoreana Park Geun-Hye e di aver utilizzato la sua posizione per estorcere denaro a grandi aziende.
La donna si è scusata, dicendo di aver commesso un peccato mortale.

Lo scandalo provoca forti proteste.
La più estrema è quella di un 45enne che ha tentato di sfondare con una ruspa la vetrata dell’ufficio in cui la donna veniva interrogata. Arrestato, l’uomo ha dichiarato alla polizia di voler aiutare Choi Soon-sil a morire.

Sabato migliaia di persone hanno chiesto le dimissioni della presidente Park Geun-Hye, che ha ammesso di aver sottoposto i suoi discorsi all’esame dell’amica, si è scusata e ha licenziato alcuni dei suoi collaboratori più vicini a Choi Soon-sil.
Per calmare l’opinione pubblica, la presidente pensa alla possibilità di nominare un governo di unità nazionale.

La costituzione sudcoreana non autorizza procedimenti giudiziari contro un capo dello Stato in carica.

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