Iraq: 12 mila in fuga da Mosul, in alcuni villaggi scoppia la resistenza popolare
  • 7 anni fa
Più di mille persone sono state evacuate da Mosul, mentre in Iraq proseguono i massacri dell’Isil. Sono quasi 12 mila gli iracheni fuggiti dai villaggi della provincia di Ninive dall’inizio della battaglia per strappare all’Isil l’ultima grande roccaforte nel Nord del Paese.

Secondo fonti concordanti, da diversi giorni a Mosul e in molti villaggi è entrato in azione un movimento di resistenza popolare.

“I civili stanno conducendo una rivoluzione, hanno ucciso dai 7 ai 9 combattenti dell’Isil”, racconta Sabry Abdullah, abitante di Al Hud.

“E poi sono arrivati i rinforzi?”, chiede un giornalista.

“Sì, sono arrivati dal villaggio vicino al mio e da un altro villaggio e l’Isil ha ucciso circa 25, 27 persone del mio villaggio”, conclude Sabry Abdullah.

Oltre 230 civili, in gran parte ex membri della polizia, sono stati trucidati negli ultimi tre giorni.

E per molti l’incubo non termina con la fuga dallo Stato islamico: le forze di sicurezza curde arrestano arbitrariamente uomini con più di 15 anni, denuncia Human Rights Watch, con l’accusa di terrorismo.

E secondo alcuni testimoni, diversi jihadisti si sono sbarbati per fuggire dalla città e raggiungere la Siria.

Le persone che l’UNHCR ha incontrato in fuga da #Mosul condividono le stesse storie di paura e sofferenza.In questo video,la storia di Widat pic.twitter.com/EB3tvqmgtN— UNHCR Italia (@UNHCRItalia) October 24, 2016