Il governo britannico dà il via libera all'espansione dell'aeroporto di Heathrow

  • 8 anni fa
Dopo 25 anni di dibattiti, il governo britannico esprime sostegno alla costruzione della terza pista dell’aeroporto di Heathrow, il primo in Europa per traffico.

Un’operazione da quasi 20 miliardi di euro cui si oppongono alcuni ministri dell’esecutivo May (come il segretario di Stato agli Affari Esteri, Boris Johnson) e il sindaco di Londra Sadiq Khan.

Contrari da sempre i residenti di Harmondsworth, uno dei villaggi nei dintorni dell’aeroporto, che con uno striscione ricordano che May nel 2010 si era detta contraria al progetto. La stessa May nel 2008 aveva affermato che la terza pista avrebbe potuto minare gli obiettivi nazionali sul cambiamento climatico.

Theresa May, 2010: “ Like many local residents, I welcome the cancellation of the third runway” #Heathrow pic.twitter.com/txupEaK45Y— Stop Heathrow Exp (@StopHeathrowExp) 25 octobre 2016


“Vivo proprio da questo lato della strada, a pochi metri, oltre quella facciata sorgerà la pista”, spiega un residente. “Lì ci sarà la recinzione che la delimiterà. In nessun altro posto in Europa vengono costruite piste nel cuore di zone residenziali delle città”.

Il governo accantona dunque l’ipotesi alternativa, quella di costruire una seconda pista a Gatwick, a sud della capitale. Theresa May ha voluto sottolineare che il Regno Unito può espandersi economicamente nonostante la Brexit.

Ma non è detto che il parlamento l’anno prossimo approvi il progetto, i media britannici indicano che una sessantina di deputati conservatori potrebbero votare contro.

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