Siriano suicida in carcere, il ministro dell'Interno tedesco: "Rapido e completo chiarimento"

  • 8 anni fa
Il ministro dell’Interno tedesco, De Maiziers ha chiesto “un rapido e completo chiarimento” sulle circostanze in cui si sarebbe suicidato in carcere a Lipsia Jaber Albakr, cittadino siriano sospettato di pianificare un attentato in Germania.

L’uomo è stato ritrovato cadavere impiccato alla propria maglietta. Secondo le autorità Albakr era sorvegliato a vista ogni mezz’ora, ed era stato visto in vita 15 minuti prima della scoperta del suo corpo.

Il ministro della Giustizia della Sassonia, Sebastian Gemkow, spiega che il giovane siriano era stato sottoposto agli incontri di rito col servizio psicologico del carcere, e non aveva dato segni di propensione al suicidio.

Versione diversa da quella fornita dal legale del siriano, che lo descrive in preda a uno stato d’animo non certo tranquillo.

“Era nervoso, e poteva fare qualcosa, non si comportava normalmente, e questo mi ha preoccupato. Ovviamente quando accade qualcosa del genere rimani impressionato, ti chiedi se hai fatto tutto il possibile, se non avresti dovuto restare a parlare con lui nel carcere più a lungo… Non è una bella situazione adesso”.

La vicenda Albakr riporta alla memoria il suicidio in carcere nel 1977 di tre esponenti della Raf, un gruppo armato di ispirazione marxista. Su quella storia restano ancora delle ombre, tanto da far avanzare l’ipotesi di un “omicidio di stato”.

Consigliato