Dalla forza del vento alla distruzione dell’acqua.

Continua a fare danni l’uragano Matthew anche se la sua potenza è stata declassata a quella di una tempesta tropicale dal National Hurricane Center durante il passaggio dalla Florida al South Carolina.
I venti continuano a soffiare ma il pericolo maggiore adesso è quello delle inondazioni visto che il centro della tempesta si sta spostando verso l’Atlantico facendo alzare i livelli dell’acqua e provocando onde alte diversi metri ma soprattutto allagamenti.

Dopo il passaggio del ciclone dai centri abitati però si può iniziare la conta dei danni e delle vittime anche sul fronte statunitense.
Conta che verrà aggiornata che però avrebbe già superato i 10morti: tre persone hanno perso la vita nel North Carolina, 3 in Georgia e 4 in Florida ma sono ancora diversi i dispersi.