Condanna all'Aja per le distruzioni di Timbuctù, la reazione del Mali

  • 8 anni fa
Dopo la condanna della Corte dell’Aja per la distruzione dei mausolei di Timbuctù, città patrimonio dell’umanità, ecco la prima reazione del capo della missione culturale del governo del Mali a Timbuktù Al Boukhari Ben Essayouti :

L’obierttivo del processo non è solo quello di far condannare Ahmad Al Faki, la sentenza serve a far capire a tutti che così come quando si uccide un uomo si viene condannati, anche quando si distrugge il patrimonio culturale si può essere condannati. Qesto è il messaggio essenziale.

La Corte penale internazionale dell’Aja ha condannato a 9 anni di reclusione Ahmad Al Mahdi Al Faqi, ex capo della polizia islamica del gruppo armato Ansar Din, affiliato ad Al Qaeda.

È la prima volta che la Corte dell’Aja ha emesso una condanna assimiliando un atto di distruzione del patrimonio storico artistico dell’umanità a un crimine di guerra.

Nel 2012 i capi di Ansar Din avevano ordinato di radere al suolo i mausolei perché non conformi alla loro idea dell’Islam.

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