Ucciso lo scrittore giordano Hattar. Aveva pubblicato una vignetta contro l'Isil
  • 8 anni fa
E’ stato ucciso con tre colpi di pistola nel centro della capitale giordana Amman, lo scrittore Nahed Hattar. L’uomo, cinquantaseienne, è stato aggredito davanti al tribunale dove avrebbe dovuto comparire per aver pubblicato una vignetta satirica considerata blasfema per l’Islam.

Hattar era accusato di vilipendio per la vignetta intitolata “il Dio di Daesh”, in cui si vede un combattente dello Stato islamico seduto accanto a due donne che chiede a Dio di servirgli da bere.

Progressista e di sinistra, Hattar sosteneva il presidente Bashar al-Assad.

“Il popolo giordano deve comprendere la gravità dell’accaduto, e deve restare unito contro quelle forze che accusano gli altri di essere apostati. Il governo deve prendere misure decise contro queste forze oscure. Sono abbastanza i delitti commessi contro il nostro Paese, in Yemen, in Siria, in Iraq. E ancora non basta? La Giordania è esposta alle infiltrazioni di questa gente che si nasconde in mezzo a noi”.

Le autorità hanno tratto in arresto il presunto responsabile dell’omicidio. Si tratta di un uomo di 39 anni, predicatore islamico presso una moschea della capitale giordana.
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