Napoli - Sepe celebra l'inizio del nuovo anno pastorale (15.09.16)
- 8 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - Nella giornata la cui memoria liturgica è dedicata all'esaltazione della Santa Croce, una solenne concelebrazione eucaristica nella Cattedrale, presieduta dall'arcivescovo metropolita, il cardinale Crescenzio Sepe, ha segnato l'inizio del nuovo anno pastorale per l'Arcidiocesi di Napoli, il decimo il cui pastore è lo stesso cardinale Sepe.
Un anno che inizia all'insegna della riflessione sull'opera di misericordia del vestire gli ignudi, oggetto della lettera pastorale e terza pratica caritatevole meditata dai fedeli dopo dar da mangiare agli affamati e dar da bere agli assetati.
Questa terza opera va intesa, come chiarito nella presentazione dal pastore della Chiesa Napoletana, nel duplice e inscindibile senso spirituale e materiale.
Vestire, pratica che Dio attua verso l'uomo dopo la caduta di Adamo ed Eva, significa sopperire alle mancanze dell'animo e del corpo dell'essere umano, anche nella valenza di dignità, elemento importante in anni in cui la disoccupazione segna ancora dati allarmanti in Italia.
La giornata era iniziata con una riflessione circa i discorsi pronunciati in questi dieci anni alla città dal cardinale arcivescovo. Drammi urbani e speranze attuate, e da oggi un nuovo lavoro insieme sulla scia dell'anno giubilare della misericordia. (15.09.16)
Un anno che inizia all'insegna della riflessione sull'opera di misericordia del vestire gli ignudi, oggetto della lettera pastorale e terza pratica caritatevole meditata dai fedeli dopo dar da mangiare agli affamati e dar da bere agli assetati.
Questa terza opera va intesa, come chiarito nella presentazione dal pastore della Chiesa Napoletana, nel duplice e inscindibile senso spirituale e materiale.
Vestire, pratica che Dio attua verso l'uomo dopo la caduta di Adamo ed Eva, significa sopperire alle mancanze dell'animo e del corpo dell'essere umano, anche nella valenza di dignità, elemento importante in anni in cui la disoccupazione segna ancora dati allarmanti in Italia.
La giornata era iniziata con una riflessione circa i discorsi pronunciati in questi dieci anni alla città dal cardinale arcivescovo. Drammi urbani e speranze attuate, e da oggi un nuovo lavoro insieme sulla scia dell'anno giubilare della misericordia. (15.09.16)