Come Rosetta ha localizzato Philae
  • 8 anni fa
Perso e ritrovato. Da circa due anni si erano perse le tracce del lander Philae sganciato sulla cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko. Il 2 settembre scorso Osiris, il potente obiettivo montato sulla sonda madre Rosetta, lo ha individuato in un crepaccio della cometa.

Nel novembre 2014, dopo essersi separato da Rosetta, Philae era rimbalzato diverse volte prima di posarsi definitivamente sulla superficie.

Tre giorni dopo l’atterraggio e dopo l’invio di importanti dati , la batteria principale di Philae si era esaurita, facendo cessare le attività. Localizzare Philae era importante anche per dare un giusto contesto ai dati inviati dalla porzione su cui si trovava.

I dati forniti da Rosetta e Philae hanno già migliorato la comprensione dell’universo primordiale ma la loro eredità resterà appannaggio di tutti quegli scienziati che vorranno conoscere e studiare il lavoro di Rosetta.

Alla fine di settembre l’ESA farà scendere Rosetta sulla superficie di Churyumov-Gerasimenko, ponendo termine alla sua missione, mentre la cometa continuerà la sua corsa verso i confini del sistema solare
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