Aldo Finzi - Valzer Lento n°2 per Orchestra - trascrizione G.B. Mazza - with score

  • 8 anni fa
Si ringraziano i "Solisti Aquilani" diretti dal M° Giovanni Battista Mazza. Registrazione dal vivo effettuata ad Ostuni (BR) il 1° ottobre 2011.
Scarica il Valzer lento n°2 da iTunes: https://itunes.apple.com/it/album/valzer-lento-no.-2-per-orchestra/id577749972?i=577750065
Acquista la partitura in PDF qui: http://www.preludiomusic.com/pr/aldo-finzi-partiture-pdf-valzer-lento-n-2-per-orchestra-2007-271-pr.htm
Acquista la partitura cartacea qui: http://www.preludiomusic.com/pr/aldo-finzi-partiture-cartacee-valzer-lento-n-2-per-orchestra-2007-273-pr.htm
Visita: http://www.aldo-finzi.com
Aldo Finzi è stato un compositore italiano nato a Milano nel 1897 e scomparso nel 1945. Già a 24 anni le sue opere venivano pubblicate da Ricordi, mentre in precedenza ebbe come editori Fantuzzi e Sonzogno. Con le leggi razziali gli fu preclusa la possibilità di far eseguire le sue musiche. Tuttavia la sua produzione risulta essere piuttosto cospicua, anche se per vivere si accontentò di lavorare anonimamente o sotto nome di altri: sua è la traduzione ritmica delle "Beatitudini" di Franck in italiano, traduzione che corre sotto altro nome. Sepolto sotto falso nome, la moglie dovette attendere il dopoguerra e l'abrogazione delle leggi raziali prima di potere redigere un documento che le permettesse di riportare i resti mortali del compositore nella cappella di famiglia nel Cimitero Monumentale di Milano. Recentemente, grazie all'opera del figlio e del nipote, molte delle sue opere sono state riportate in luce, permettendo così al pubblico di oggi di riscoprirne tutta la vena artistica e la profonda ispirazione.
Giovanni Battista Mazza ricevette i manoscritti originali dei due valzer (per pianoforte) direttamente dalle mani del figlio di Aldo Finzi, con l'incarico di realizzarne una trascrizione per orchestra da eseguirsi in occasione di un concerto diretto dal M° Mazza stesso a Milano presso l'Istituto dei Ciechi.
Il secondo valzer, in sol maggiore, è trascritto per orchestra d'archi. Il "colore" è, quindi, assai diverso rispetto al Valzer n° 1. L'esecuzione di entrambi i brani, come nel caso del concerto in cui sono stati proposti per la prima volta, ne mette in luce il diverso carattere; altrimenti questa breve composizione si presta ad essere inserita in un programma per soli archi. La scrittura è, relativamente alla brevità del pezzo, ricca e varia nei colori e nella distribuzione delle parti. Giovanni Battista Mazza ha trovato un esempio di riferimento per questo piccolo lavoro in alcuni valzer giovanili di Ottorino Respighi - alcuni ancora inediti - che ebbe il piacere di riportare alla luce ed eseguire alcuni anni fa.
La semplicità di queste composizioni riesce a trasmettere il fascino un po' nostalgico di un'epoca decisiva per la nostra storia e per la musica italiana. Il M° Mazza ha dedicato queste pagine a Bruno e ad Aldo Finzi.