Troppo Lontano, primo singolo estratto dall’omonimo album di Dj West, disponibile in Free Download su http://www.gloryholerecords.it/
Prodotto da Dj West: https://www.facebook.com/pages/Dj-West/132191500181286?fref=ts Claver Gold: https://it-it.facebook.com/clavergoldofficial Dj T-Robb: https://www.facebook.com/djamesdio Glory Hole: https://www.gloryholerecords.it Diretto da Valerio Di Filippo per Ktsprod: https://www.facebook.com/pages/Ktsprod/267702629932424
“Ritorno in vita dopo un anno morto chiuso al cesso…”
Io che credevo fosse chiusa ormai da tempo la partita la gente sotto il palco sembrava divertita la merda già inghiottita non l’abbiamo digerita a me ridammi i grammi a Massi gli anni di vita (sovvertita) dal peso sul tanita che cambia le cose trasforma alcune facce, la droga le ha corrose là dove l’epatite fa pupille di mimose voglio il figlio di Fini chiuso al cesso morto d’overdose, poi voglio i soldi che ci han tolto e che ci meritiamo so che sai come mi chiamo; Zitti rappa l’ascolano! Con una boccia d’ agavulin* stretto in mano ad ogni parti dove capitiamo, stronzi vi decapitiamo. Troppo lontano per descriverti la strada fatta vivo una vita da blatta dentro quest’opera astratta ogni speranza qui è già stata liquefatta dentro il braccio di un amico che abbraccio mentre si gratta.
Guardiamo avanti col futuro stretto in mano ciò che abbandoniamo, resterà lontano scritto sulla pelle con un lettering chicano pronti per guardarvi da lontano - troppo lontano
Cos’è successo a noi per essere chi siamo lo gridiamo piano dal degrado urbano si so bene che è da un po che non ci rivediamo scusa ma sono stato lontano - troppo lontano
Se la distanza che separa è una pietanza amara noi restiamo fuori gara nel ritaglio dell’escara. Ciò che si perde conta meno di ciò che s’impara per chi ha visto il mondo dentro gli occhi di Milo Manara. Cola il mascara sulla bozza del nostro progetto ed ogni complimento detto sta nel complemento oggetto se “chi” o “ che cosa” han predicato male ho maledetto quella pioggia che teneva svegli battendo sul tetto. Ho letto il vostro stato d’animo in quelle poesie, alcune sembravano dune e lune di periferie dove l’attesa consuma soltanto le energie ho perso solo tempo ed ora il vento cancella le mie, l’acqua le ruba rapinando questo bagnasciuga più mi faccio vecchio più allo specchio vedo un’altra ruga se il nostro affetto va a mancare il palmo suda lascio solo una canzone disperata alla Pablo Neruda.
Guardiamo avanti col futuro stretto in mano ciò che abbandoniamo, resterà lontano scritto sulla pelle con un lettering chicano pronti per guardarvi da lontano - troppo lontano
Cos’è successo a noi per essere chi siamo lo gridiamo piano dal degrado urbano si so bene che è da un po che non ci rivediamo scusa ma sono stato lontano - troppo lontano
Ho scritto il mio stipendio su dei fogli di quaderno fermo guardavo l’inferno, calmo scavavo all’interno di quei pensieri che svolazzano ma fanno perno su chi non sa arme perché ha perso l’amore paterno. Non ho complessi modi Edipo tipo “Terzo Tipo” o il tipo che uccide il tuo tipo quando impugna in mano il micro io con le lacrime versate ti ci benedico scrivo una strofa ogni mese e peso le frasi che dico. Posso parlarti dei soldi che non ho fatto, qualcuno m’ha detto matto quando ho rifiutato quel contratto ho visto le opportunità diventare un ricatto, giochi diventare impegni e assegni che bruciano al tatto. Io non baratto questo amore con il vostro strano finto sogno americano, scrivo su di me ricamo Si sta come d’autunno foglie sopra il vostro ramo vi guardiamo cadere da lontano - Troppo lontano
Guardiamo avanti col futuro stretto in mano ciò che abbandoniamo, resterà lontano scritto sulla pelle con un lettering chicano pronti per guardarvi da lontano - troppo lontano
Cos’è successo a noi per essere chi siamo lo gridiamo piano dal degrado urbano si so bene che è da un po che non ci rivediamo scusa ma sono stato lontano - troppo lontano
* Lagavulin
Un ringraziamento speciale al ristorante Lago di Oz http://www.lagodioz.it