Rizziconi (RC) - 'Ndrangheta, cosca Crea: sequestrati beni a Girolamo Cutrì (28.06.16)

  • 8 anni fa
http://www.pupia.tv - Rizziconi (Reggio Calabria) - Gli agenti della Divisione Anticrimine di Reggio Calabria hanno sequestrato beni, per un valore complessivo di circa un milione di euro, a Girolamo Cutrì, 60 anni, di Rizziconi (Reggio Calabria) in atto detenuto, considerato esponente di spicco delle locali cosche, operante nel comune di Rizziconi ed in quelli limitrofi della piana di Gioia Tauro.

Cutrì era stato arrestato nel maggio 2014 dalla locale Squadra Mobile in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare nell'ambito dell'operazione "Deus", coordinata dalla Dda reggina, a carico di 16 esponenti della citata cosca di 'ndrangheta, ritenuti responsabili di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione aggravata, intestazione fittizia di beni e truffa alla Comunità Europea.

In particolare, l'attività investigativa aveva evidenziato l'assoluta egemonia della cosca Crea, esplicata sul territorio come una vera e propria "signoria", sia nell'esercizio delle tradizionali attività criminali che nel totale condizionamento della vita pubblica, tanto da determinare, nel 2011, lo scioglimento del Consiglio Comunale di Rizziconi.

Le indagini patrimoniali hanno dimostrato che i citati soggetti, in virtù della loro appartenenza al clan mafioso, erano riusciti, con il profitto derivante dalla gestione delle attività illecite e avvalendosi della forza intimidatrice derivante dal vincolo associativo, ad accumulare un ingente capitale, sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, che reinvestivano nell'acquisto di terreni, società e beni immobili, intestati, al fine di eludere la normativa antimafia, ai propri familiari o a soggetti terzi. (28.06.16)

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