Stop TTIP! Incontro ad Andria con agronomi ed agrotecnici

  • 8 anni fa
Il messaggio è chiaro: dobbiamo fermare subito il TTIP, altrimenti le multinazionali potranno facilmente distruggere definitivamente la nostra economia, le piante autoctone, i prodotti tipici. A rischio la nostra salute, quella della nostra terra e quindi il futuro di tutti. A lanciare l'appello, rivolto anche agli amministratori locali, sono stati Nico Catalano (Dottore agronomo e componente STOP TTIP PUGLIA), Stefania Cannone e Silverio Liso (Agrotecnici e fondatori dell'azienda agricola Calì) durante un incontro dal titolo "Stop TTIP!" svoltosi nella serata del 31 maggio presso "Persepolis - Libri e Caffé" (Via Bovio, 81 - Andria), organizzato da Sinistra Italiana e moderato da Valentina Lomuscio.

Negoziato in segreto tra Commissione UE e Governo USA, il TTIP vuole imporre un blocco geopolitico offensivo nei confronti di Paesi emergenti come Cina, India e Brasile creando un mercato interno tra noi e gli Stati Uniti le cui regole, caratteristiche e priorità non verranno più determinate dai nostri Governi e sistemi democratici, ma modellate da organismi tecnici sovranazionali sulle esigenze dei grandi gruppi transnazionali. Con il TTIP, le multinazionali saranno al di sopra di qualunque diritto dei cittadini e del potere legislativo degli stati nazionali, attaccando gravemente i servizi essenziali, la tutela del territorio, il diritto alla salute e alla sicurezza alimentare.

Consigliato