Caso Savchenko: Kiev, "Mosca vuole rompere l'unità Ue sulle sanzioni"

  • 8 anni fa
La liberazione della pilota ucraina, Nadia Savchenko, è stata decisa da Putin per cercare di alleggerire le sanzioni contro la Russia. Ne è convinto il governo ucraino che, il giorno dopo il ritorno a casa dell’ufficiale, sostiene che Mosca punti a rompere l’unità dell’Unione europea sulle sanzioni.

Teoria condivisa anche dagli avvocati della Savchenko: “Non ha voluto chiedere la grazia. Questa è stata la sua decisione. Ci aveva inviato dei documenti con i quali ci proibiva di chiedere la grazia – dice Mark Feygin, legale russo dell’ufficiale dell’esercito ucraino – Un ruolo cruciale nella sua liberazione è stato giocato da Putin. Ma solo dopo l’intervento dei leader del formato Normandia”.

Gli accordi di Minsk prevedono lo scambio di tutti i prigionieri e secondo Kiev ci sono più di 20 cittadini ucraini detenuti illegalmente in Russia. Ma nessuno di loro fa gola ai partiti ucraini.

“Ci saranno diversi tentativi, da parte dei partiti, di strumentalizzare la Savchenko – sostiene l

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