Riciclare i salvagente. Così Lesbo restituisce speranza a migranti e isolani

  • 8 anni fa
Se dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior

Dal ricco Regno Unito alla Grecia degli sbarchi, per regalare la speranza di un lavoro a rifugiati e isolani. Cavallo di troia di Jai e Irene, 51 anni in due, sono i giubbotti salvagente lasciati dietro di sé a migliaia dai migranti in arrivo per mare. Se dai diamanti non nasce niente, cantava De André, dal letame nascono i fior. Ecco quindi l’idea di Odyssea, una ONG che dallo scorso ottobre ripulisce le spiagge di Lesbo da questi salvagente, impiegando rifugiati e volontari per regalare loro una seconda vita.

“Tutto è iniziato in maniera molto casuale, quando sono venuto a Lesbo – racconta Jai Mexis -. Cercavo soprattutto una soluzione al versante ambientale del problema. Era però già qualcosa di più di un esperimento: volevo dimostrare che anche per noi giovani greci c‘è spazio. Che tornando in patria possiamo creare qualcosa anche dalla semplice spazzatura”.

Dai gommoni spiaggiati ai giubbotti salvagente: quando l