Andria: tentato furto di autovettura
  • 8 anni fa
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Con estrema disinvoltura e nonostante i passanti, hanno tentato in pieno giorno il furto di un’autovettura. Determinante è stata la segnalazione di un onesto cittadino al 112, che ha permesso la loro cattura. È accaduto l’altro pomeriggio ad Andria, dove i Carabinieri hanno arrestato due pregiudicati del posto, un sorvegliato speciale di 24 anni e un 22enne, con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. Determinante è stata la segnalazione fatta da un onesto cittadino che, telefonando al 112, ha avvertito l’operatore circa la presenza di due individui “indaffarati” davanti ad una Fiat Panda in sosta lungo via Garibaldi. Piombati sul posto, i Carabinieri hanno incrociato i due, mentre, contromano, si stavano dando a precipitosa fuga, in sella ad uno scooter. Subito riconosciuti, in quanto volti noti ai militari, si è dato vita ad un breve inseguimento, durante il quale, però, i due sono riusciti a far perdere le tracce, approfittando del traffico intenso di quell’ora, che ha di fatto imbottigliato l’auto degli inseguitori.
Il vantaggio accumulato dai fuggitivi, però, non è servito a far desistere i militari dal proseguire le ricerche; hanno infatti setacciato con insistenza i luoghi frequentati dai due, sino a quando il 22enne è stato beccato in un bar di viale Puglia, fuori dal quale era parcheggiato lo scooter con cui si era dileguato insieme al complice. Le sue mani, infatti, erano ancora unte di grasso, come anche il cacciavite trovato nelle sue tasche.
Il complice, invece, non ancora rintracciato, essendo sorvegliato speciale, è stato “atteso” in caserma, dove, recatosi con disinvoltura e “ligio al dovere” per apporre la prescritta firma giornaliera, si è ritrovato ammanettato. Altrettanto determinanti, inoltre, sono state le immagini impresse nelle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, che hanno immortalato i due mentre erano “all’opera”, di fatto inchiodandoli.
Dopo l’arresto, i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati trasferiti nel carcere locale.

Comando Provinciale Carabinieri Bari
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