Napoli - Abusi su anziani, geriatri chiedono "telefono d'argento" (28.11.15)

  • 8 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - Dei circa 250mila anziani della nostra regione che ogni anno subiscono violenze e maltrattamenti fisici, psicologici e verbali, 150mila sono donne. Oltre 13mil sono vittime di truffe finanziarie, 240 subiscono violenze sessuali, circa mille sono le donne che vengono maltrattate in strutture sanitarie, ma si stima che i casi reali di abusi possano essere quattro volte di più di quelli denunciati.

I pericoli maggiori si corrono nella propria abitazione: badanti, vicini di casa e operatori sanitari sono i più frequenti responsabili di aggressioni fisiche e psicologiche, in due terzi dei casi l'aguzzino è addirittura un membro della famiglia.

I geriatri propongono di formare e sensibilizzare medici e operatori per riconoscere i casi di abuso e di creare un ‘telefono d'argento’ per aiutare le anziane vittime di maltrattamenti a denunciare le violenze. C’è una violenza di genere ancora più taciuta e silenziosa, ancora più coperta dalle relazioni familiari, non vista dai servizi sociali, né dalle statistiche e ancora più preoccupante date le tendenze demografiche. E’ quella che vede vittime, nelle diverse gradazioni dell’abuso, le donne anziane che in Campania sono 600mila e costituiscono il segmento più vulnerabile della popolazione.

“Le donne anziane sono doppiamente fragili per età e per genere e gli abusi nei loro confronti sono in costante e preoccupante crescita, ma restano un fenomeno sottostimato e poco conosciuto. Il problema purtroppo passa ancora troppo sotto silenzio, con l’aggravante della mancanza di un quadro preciso del fenomeno nel nostro Paese”.

La denuncia viene in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne da Nicola Ferrara, Ordinario di Geriatria all’Università Federico II di Napoli e presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG), che proprio domani inaugura i lavori del 60° Congresso Nazionale, al Centro Congressi della Stazione Marittima fino al 28 novembre. (28.11.15)

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