Gli idranti e i gas lacrimogeni della polizia turca hanno disperso a Dyarbakyr, nel Kurdistan turco, una manifestazione di diverse migliaia di persone contro le dure operazioni dell’esercito contro i militanti kurdi.

La mobilitazione era stata promossa da uno dei leader dell’Hdp, il partito filokurdo, che da settimane protesta contro la repressione scatenata dal governo di Ankara.

Secondo fonti ufficiali riportate dai media, negli ultimi tre giorni di operazioni militari nella zona tra Urfa, Cizre e Silopi, vicino al confine con Siria e Iraq, sono stati uccisi almeno 55 militanti kurdi.

Le operazioni dell’esercito impiegano 10.000 soldati, sostenuti da elicotteri da combattimento e carri armati.