Iraq, liberati 70 ostaggi. Muore un soldato Usa

  • 9 anni fa
Settanta ostaggi in mano all’Isil in Iraq sono stati liberati da un blitz delle forze speciali americane, irachene e curde. Nell’operazione è rimasto ucciso un soldato statunitense, il primo a morire in Iraq dopo il ritiro dei marines dal Paese nel 2001. Gli ostaggi erano detenuti a Hawija. Nel blitz sono morti anche diversi miliziani e altri 5 sono stati catturati. Recuperate, secondo il ministero della Difesa, preziose informazioni sull’Isil.

“L’operazione – dice il portavoce del Pentagono Peter Cook – è stata lanciata dopo aver ricevuto informazioni che gli ostaggi stavano per essere uccisi in massa. E’ avvenuta nell’ambito del nostro impegno di addestramento e assistenza delle forze irachene contro l’Isil. Gli Stati Uniti hanno fornito supporto aereo e accompagnato sul posto i peshmerga iracheni”.

Gli ostaggi si trovavano in una prigione ed erano incatenati ai muri. Negli ultimi giorni, i miliziani dell’autoproclamato Stato islamico ne avevano uccisi già una decina. E’ stata la