La NATO ammonisce la Russia: stop ai raid aerei in Siria

  • 9 anni fa
I raid russi in Siria aprono una crisi diplomatica fra Mosca e Ankara. La Turchia accusa il Cremlino di aver violato il suo spazio aereo.

La Russia minimizza, parla di una violazione involontaria e preferisce sottolineare i risultati raggiunti con le incursioni: un campo di addrestramento dell’ISIL distrutto nella provincia di Idlib e un centro di comunicazioni con due depositi di armi rasi al suolo ad Homs.

Ankara intanto promette una risposta immediata in caso di ulteriori provocazioni: “Le regole di ingaggio della Turchia – chiarisce il premier Davutoglu – si applicano a tutti gli aerei, siano essi siriani, russi o provenienti da altrove. Le forze armate turche, a questo proposito, hanno istruzioni molto chiare”.

Preoccupazione per quanto accaduto nei cieli turchi è stata espressa dagli Stati Uniti, mentre la NATO
chiede a Mosca lo stop immediato dei raid: “Le azioni della Russia – sottolinea il Segretario Generale Stoltenberg – non contribuiscono alla sicurezza e alla stab

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