Il rallentamento dell’economia cinese e i possibili effetti di contagio sui Paesi circostanti preoccupano la Banca mondiale.

L’organizzazione di Washington ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita della regione Asia orientale e Pacifico. Soltanto un +6,5% quest’anno, con un rallentamento al +6,4% nel 2016.

Abbassate anche le proiezioni per quel che riguarda la sola Cina. Mentre Indonesia e Malesia, si scrive nel rapporto, subiscono l’influsso negativo di un mercato delle materie prime in ribasso.

L’unico sollievo, per gli esportatori di questi due Paesi, è rappresentato dal cambio debole.