Scure del Vaticano sul prete gay. L'outing gli costa gli incarichi alla S. Sede
  • 9 anni fa
Sospeso da tutte le sue funzioni presso la Santa Sede, per aver dichiarato in pubblico di essere omosessuale. Se l’obiettivo ufficialmente dichiarato dal Vaticano era alleggerire le pressioni sul Sinodo della famiglia che si apre domenica, la scure delle autorità pontificie sta al momento regalando ulteriore notorietà al caso del prete polacco, che ha fatto outing a mezzo stampa.

#Vaticano: "Mons. Charamsa non potrà più svolgere i suoi compiti alla Congregazione" http://t.co/8MpOBlVhVc pic.twitter.com/Md1T9rVB5X— Adnkronos (@Adnkronos) 3 Ottobre 2015


#Monsignore @KOCharamsa fa coming out e scuote il #Vaticano: "Io #gay come tanti #sacerdoti" http://t.co/7NJhh0sskg pic.twitter.com/IZrFLQ6Myu— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) 3 Ottobre 2015


“Io ho fatto coming-out – ha detto monsignor Krysztof Charasma a un’affollatissima conferenza stampa, convocata in un ristorante di Roma -. Si è trattato di una decisione personalissima, che in un mondo molto omofobico come quello della Chiesa
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