Cina, disastro di Tianjin: salgono a 112 le vittime, Pechino censura le voci critiche

  • 9 anni fa
112 vittime, 722 feriti e 95 i dispersi, inclusi 85 vigili del fuoco: sono questi i numeri a quasi quattro giorni dalle esplosioni nel sito industriale di Tianjin, a un centinaio di chilometri da Pechino. Evacuata la zona nel raggio di tre chilometri per il timore di contaminazione da sostanze chimiche tossiche.

Le autorità di Tianjin rassicurano i residenti: “La qualità dell’aria rispetta gli standard”, ha dichiarato il comandante militare della zona, Shi Luze. “A parte l’ammoniaca, tutti i valori degli altri agenti chimici sono nella norma anche a diverse centinaia di metri dal luogo dell’esplosione. Non ci dovrebbero essere pericoli”.

Nella giornata di sabato è stata riscontrata la presenza di cianuro di idrogeno, un gas tossico. Il deposito, secondo la stampa locale, conteneva 700 tonnellate di cianuro di sodio, 70 volte di più del consentito. I militari impediscono l’accesso al sito industriale dove è impegnato un team di 217 esperti delle forze armate in emergenze chimiche e

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