Controlli estivi in Italia: sequestrati 74 milioni di prodotti contraffatti (13.08.15)

  • 9 anni fa
http://www.pupia.tv - Roma - E’ in pieno svolgimento il piano estivo di controlli della Guardia di Finanza a tutela dei consumatori, a contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale nelle aree costiere e balneari e nelle città d’arte.

Quasi 74 milioni di prodotti contraffatti ed insicuri sono stati sequestrati nel corso di 1.634 interventi, che hanno permesso anche di denunciare 676 responsabili, 12 dei quali tratti in arresto, e scoprire 6 opifici industriali utilizzati per la produzione delle merci irregolari. In dettaglio, quasi 30 milioni di pezzi sono risultati contraffatti, altri 3 milioni sono stati sequestrati per violazione delle norme a tutela del Made in Italy e più di 40 milioni per quelle sulla sicurezza dei prodotti. I sequestri sono aumentati sensibilmente rispetto all’estate del 2014.

Le indagini partono dai punti di smercio e vendita, concentrati nelle località di villeggiatura, e puntano a ricostruire l’intera filiera del falso e della distribuzione, fino ai produttori/importatori ed ai centri di stoccaggio della merce illecita. Inoltre sono stati controllati 905 distributori stradali di carburante in tutto il territorio nazionale.

Più di 200 le violazioni contestate, tra cui quasi 80 alla disciplina sui prezzi con sanzioni amministrative a carico dei gestori degli impianti. Nei casi più gravi, invece, i responsabili sono stati denunciati alle Procure della Repubblica insieme al sequestro di oltre 354mila litri di prodotti petroliferi.

Le attività ispettive si svolgono attraverso il riscontro del carburante erogato con l’importo pagato dagli utenti, mediante verifiche sulla qualità dei prodotti per individuare miscelazioni abusive con sostanze dannose per gli autoveicoli e controlli sul rispetto della disciplina dei prezzi, finalizzata ad offrire un’informazione corretta e la possibilità di scegliere le tariffe più convenienti.

I controlli in corso nelle aree costiere, balneari e montane sono indirizzati anche a tutela dell