Grecia: Eurogruppo cerca l'accordo, ma la decisione del referendum non piace

  • 9 anni fa
Eurogruppo al lavoro per trovare un accordo in extremis sul piano di riforme della Grecia. Sotto la lente dei ministri delle Finanze riuniti a Bruxelles la proposta del governo di Atene e quella dei creditori. A scaldare gli animi dei negoziatori l’annuncio del premier Alexis Tsipras di convocare un referendum il 5 luglio. Il ministro greco delle Finanze Yanis Varoufakis chiede di estendere fino al giorno del voto, l’attuale programma di salvataggio, che scade il 30 giugno.

Il referendum ha “negativamente sorpreso” il presidente dell’Eurogruppo. “Nella riunione di oggi parleremo delle conseguenze” ha detto Jeroen Dijsselbloem. “La decisione del governo greco di chiudere la porta a ulteriori colloqui è molto triste, nella mia mente questa porta era ancora aperta’‘.

Entro il 30 giugno la Grecia dove restituire 1,6 miliardi di euro al Fondo Monetario Internazionale. Tsipras ha accusato i creditori di voler “umiliare il popolo greco” e ha definito la loro proposta “un ultimatum alla

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