Circa centocinquanta fiaccole per accendere la verità. Una sfilata silenziosa di una folla di persone che a Novafeltria hanno voluto manifestare la loro vicinanza a Guerrina Piscaglia e famiglia. Il 1 maggio del 2014 la mamma di Ca Raffaello è sparita, senza lasciare traccia. A poco più di un anno di distanza dalla scomparsa, venerdì 8 maggio a Novafeltria si è tenuta una fiaccolata di sostegno a Guerrina, organizzata da un gruppo social. Tanti gli striscioni esposti dalla folla, in marcia dalle 9 dalla piazza Vittoria Emanuele alla Chiesa di San Pietro in Culto: "Giustizia per Guerrina", "Gratien dicci la verità", "Chi sa parli". C'è anche un appello a Papa Francesco, l'invito diretto a chiedere ai "suoi" preti "il coraggio della verità". Infine lo striscione principale: "Verità vera per Guerrina". Solo in apparenza una tautologia. Troppe verità si sono susseguite, dall'allontanamento volontario con un venditore ambulante, fino all'omicidio commesso da un uomo di Chiesa, l'ormai celebre Padre Gratien Alabi. Ma la sorte di Guerrina è ancora un mistero. La fiaccolata a sostegno della donna si è fermata davanti alla Chiesa di Novafeltria, per un minuto di raccoglimento e di preghiera. Infine il ritorno in piazza dei manifestanti, scortati dalle telecamere della Rai, di Mediaset, di Sky e di tutte le televisioni locali.