Ucraina: a Mariupol centinaia in piazza per dire no alla Russia

  • 9 anni fa
Una manifestazione a sostegno del governo di Kiev. In centinaia, armati di bandiere giallo blu, sono scesi per le strade di Mariupol, città portuale sul Mar d’Azov, per ribadire la volontà di rimanere a far parte dell’Ucraina e protestare contro la Russia, considerata il Paese aggressore. Da mesi la città è vicina alla linea del fronte tra separatisti filo-russi e l’esercito ucraino.

“Ci siamo riuniti qui – spiega un residente – per dire a tutti gli aggressori di Mariupol e delle aree limitrofe che l’Ucraina è un Paese pacifico. Vogliamo solo pace e riconciliazione. Siamo uno Stato unito. Non dobbiamo essere salvati da nessuno. Possiamo proteggerci da soli. Lasciateci solo sviluppare”.

“È impossibile controllare il ritiro dei militari sul lato dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk. Quindi vogliamo che queste procedure vengano in qualche modo cambiate. Vogliamo che vengano coinvolte altre organizzazioni perché ci sia un controllo effettivo sul ritiro da quel lato. In modo che p

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