Marsala (TP) - Operazione "The Witness", 4 arresti contro famiglia mafiosa (09.03.15)

  • 9 anni fa
http://www.pupia.tv - Marsala (Trapani) - Quattro persone ritenute affiliate alla famiglia mafiosa di Marsala sono stati tratti in arresto dai Carabinieri del Ros e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trapani, nell’ambito dell’operazione denominata “The Witness”.

I destinatari delle misure restrittive in carcere, emesse dal gip di Palermo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, sono Antonino Bonafede, 80 anni, pastore; Martino Pipitone, 65 anni, pensionato; Vincenzo Giappone, 53 anni, pastore; Sebastiano Angileri, 47 anni, fabbri, tutti indagati per associazione di tipo mafioso, fittizia intestazione di beni e favoreggiamento aggravato.

Le indagini, dirette dal procuratore aggiunto della Dda di Palermo, Teresa Principato, e coordinate dal sostituto procuratore Carlo Marzarella, hanno accertato l’attuale vitalità e operatività della famiglia mafiosa marsalese, documentando il ruolo di vertice Antonino Bonafede, storico uomo d’onore lilybetano che, assieme a Vincenzo Giappone, provvedeva alla raccolta delle somme di denaro provento delle attività illecite, poi conferite al “mandamento mafioso” di Mazara del Vallo e ai familiari degli affiliati detenuti, come ad esempio Giacomo Amato, uomo d’onore marsalese condannato all’ergastolo.

Secondo quanto accertato dalla Dda di Palermo, Antonino Bonafede continua a svolgere il ruolo di “reggente” della “famiglia mafiosa” di Marsala. Vincenzo Giappone fungeva da “cassiere” della famiglia mafiosa rivestendo il ruolo di primo collaboratore del Bonafede; Martino Pipitone, anziano esponente di rilievo della consorteria mafiosa marsalese esercitava la propria sfera d’influenza principalmente nel centro storico della città, inoltre gestiva una fittizia società attiva nel commercio all’ingrosso di materiale ferroso, formalmente intestata alla moglie dell’Angileri. Quest’ultimo si occupava della logistica negli incontri riservati tra gli esponenti mafiosi. In pratica, Sebastiano Angileri, effettuava