Tsipras: "In Europa la Grecia ha vinto una battaglia ma non la guerra"
- 9 anni fa
Alexis Tsipras non ha dubbi: il sì all’estensione di quattro mesi degli aiuti alla Grecia, strappato all’Eurogruppo di venerdì a Bruxelles, rappresenta l’inizio di una nuova fase.
Il Paese non riceverà più dictat dall’estero, ma sarà co-autore delle riforme. Questo è il punto di rottura, secondo il premier greco, con la politica dei governi precedenti.
“Abbiamo vinto una battaglia, ma non la guerra. Ora ci aspettano momenti difficili, che non riguardano i negoziati o le relazioni con i nostri partner, ma le difficoltà reali”, ha detto Tsipras.
Atene tuttavia non smetterà di fare i conti con la troika. Lunedì dovrà presentare una prima lista di riforme, e l’Unione Europea, il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Centrale Europea dovranno dire se le misure sono sufficienti per lo sblocco dei prestiti.
I grossi prelievi di denaro dalla banche greche, un miliardo di euro nella sola giornata di venerdì, testimoniano lo stato di agitazione dei risparmiatori greci.
Il Paese non riceverà più dictat dall’estero, ma sarà co-autore delle riforme. Questo è il punto di rottura, secondo il premier greco, con la politica dei governi precedenti.
“Abbiamo vinto una battaglia, ma non la guerra. Ora ci aspettano momenti difficili, che non riguardano i negoziati o le relazioni con i nostri partner, ma le difficoltà reali”, ha detto Tsipras.
Atene tuttavia non smetterà di fare i conti con la troika. Lunedì dovrà presentare una prima lista di riforme, e l’Unione Europea, il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Centrale Europea dovranno dire se le misure sono sufficienti per lo sblocco dei prestiti.
I grossi prelievi di denaro dalla banche greche, un miliardo di euro nella sola giornata di venerdì, testimoniano lo stato di agitazione dei risparmiatori greci.