Andria, operazione antidroga: sgominato gruppo criminale che spacciava nel centro storico

  • 9 anni fa
I Carabinieri della Compagnia di Andria, al termine di una attività d’indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Trani, su disposizione del G.I.P. dello stesso Tribunale, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa a carico di un gruppo criminale, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A finire in manette un 62enne già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto il tesoriere del gruppo ovvero colui il quale forniva le direttive a tre giovani, tra i quali un 22enne ed un 24enne, che materialmente si preoccupavano di garantire il controllo del territorio e di portare avanti l’illecita attività di spaccio al dettaglio.
Gli arrestati, tra fine giugno e gli inizi di luglio del 2014, avevano aperto nel centro storico della città Federiciana, una sorta di “esercizio commerciale” protetto da una serie di “vedette” che “pattugliavano” le stradine e le piazze, accessibili prevalentemente a piedi, al fine di informare gli stessi spacciatori dell’arrivo di personale delle Forze di Polizia. L’attenzione dei Carabinieri si è concentrata in particolare su Largo Grotte la cui collocazione nel centro storico bene si presta all’attività illecita di vendita di stupefacente e dove sono state accertate le responsabilità delle persone arrestate.



spaccio_cocca_555Gli spacciatori, creata la predetta cornice di sicurezza, agivano indisturbati ed in pieno giorno, con modalità classiche: l’acquirente sopraggiungeva nella zona di spaccio, richiedeva il tipo di sostanza stupefacente ad un primo giovane, aspettava che un secondo pusher la prelevasse da un deposito opportunamente individuato e, dopo aver pagato, ritirava “la merce”. I Carabinieri hanno documentato oltre dieci cessioni di eroina, cocaina e marijuana effettuate in favore di altrettanti tossicodipendenti.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani il 62enne è stato associato presso la locale casa circondariale mentre i due giovani sono stati collocati ai domiciliari. Manca all’appello un altro componente del gruppo le cui ricerche sono in corso.

Comando Provinciale Carabinieri Bari

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