Terrorismo: il ruolo crescente delle donne nella Jihad

  • 9 anni fa
Sempre più spesso si parla di donne attive nella Jihad: i gruppi del radicalismo islamico vengono presentati come estremamente conservatori, la donna viene generalmente tenuta nascosta sotto un burqa, però partecipa sempre più spesso anche all’azione terroristica. Il perché lo abbiamo chiesto a Mia Melissa Bloom, docente all’Università del Massachussets e particolarmente esperta in materia di terrorismo suicida, donne e terrorismo, violenza sessuale come strategia di guerra e anche sul rapporto tra violenza politica e bambini.

“Il coinvolgimento di una donna in un’organizzazione terroristica – dice – porta gli uomini a vergognarsi e quindi quei gruppi possono dire cose come ‘se non vieni con noi, sei uno che si nasconde dietro alle donne’. In più, garantisce ai gruppi terroristi una continuità generazionale, perché quelle donne alleveranno i loro bambini in un ambiente in cui saranno portati a calcare le orme dei padri”.

“L’idea che le donne si radicalizzino solo perché hanno per

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