Ucraina, iniziato il recupero dei resti del Boeing abbattuto

  • 10 anni fa
È iniziata domenica mattina a Grabovo la rimozione del relitto del Boeing 777 della Malaysia Airlines, abbattuto il 17 luglio nei cieli che sovrastano l’Ucraina orientale.

Le operazioni hanno preso il via in seguito a un accordo tra filorussi, autorità olandesi e l’Osce.

I resti dovranno essere poi spediti nei Paesi Bassi, da dove l’aereo proveniva e dove verranno analizzati dalla commissione che sta indagando sulla tragedia nella quale sono morte 298 persone.

Un funzionario dell’autoproclamata repubblica di Donetsk ha espresso l’auspicio di terminare le operazioni entro dieci giorni.

Ha avuto grossa eco la diffusione, in Russia, di immagini che avrebbero sostenuto la tesi dell’abbattimento da parte dell’aviazione ucraina, ma le foto si sono rivelate un falso, anche piuttosto malrealizzato.

Vi si vedono due aerei, in rotta di collisione, ma gli esperti hanno dimostrato che si tratta di un fotomontaggio. Il fondo è stato preso da Google Earth. Lo ha scoperto Elliot Higgins, direttore del sito investigativo Bellingcat, che dalla posizione delle nuvole ha datato l’immagine al 28 agosto 2012.

Inoltre, il Boeing non rega il logo della Malaysia nella giusta posizione, ma probabilmente il generico logo Boeing (impossibile leggere la scritta).

Looks like in this new MH17 satellite “evidence” the position of the Malaysia airlines logo is in the wrong place pic.twitter.com/evNY20AMvA— Brown Moses (@Brown_Moses) November 14, 2014

Sulla tragedia avvenuta sei mesi fa ancora non esiste una verità ufficiale, che le autorità olandesi dovrebbero ricostruire. Tra le crescenti critiche dei parenti delle vittime, per la mancanza di progressi nelle indagini.

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