Spagna. Nuova operazione anticorruzione: arrestati 30 funzionari pubblici

  • 10 anni fa
Associazione a delinquere, reati contro la pubblica amministrazione, riciclaggio, falso in bilancio. Sono solo alcune delle accuse mosse contro una trentina tra funzionari pubblici, tecnici, consulenti spagnoli delle amministrazioni di Andalusia, Estremadura, Canarie.

Una nuova ondata di fermi nel quadro dell’inchiesta anticorruzione coordinata dal giudice istruttore Mercedes Alaya. Il portavoce del governo regionale andaluso Miguel Ángel Vázquez:

“Sembra che questo caso sia circoscritto alla sfera degli impiegati, dei funzionari pubblici. Ma a qualunque livello e di qualunque entità si parli, i colpevoli dovranno pagare” ha detto.

Quella odierna è la terza fase di una vasta operazione anticorruzione denominata “Madeja” (groviglio in italiano) e condotta dagli inquirenti spagnoli che indagano sull’assegnazione di appalti pubblici in cambio di tangenti. In ottobre a Madrid e in altre località della regione un blitz aveva portato al fermo di circa 50 persone.

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