Andria: i diritti dei lavoratori a 57 anni dalla morte di Giuseppe Di Vittorio

  • 10 anni fa
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► Iscriviti al nostro canale! » http://goo.gl/LaCpB3 A 57 anni dalla morte di Giuseppe Di Vittorio, venerdì 7 novembre 2014, la Cgil Bat ha organizzato un convegno studi presso la Camera del lavoro di piazza Di Vittorio dal titolo “Capitale dei contadini poveri: da Andria la lunga lotta per il lavoro, i diritti, la democrazia".

"La storia non ha una data di scadenza: la Storia va osservata, riletta, interpretata e studiata. Questa è una storia particolare, che riguarda tanta gente, i braccianti contadini che una volta erano schiavi. Siamo qui per capire come i partiti e i sindacati, in un momento difficilissimo, ovvero quello del secondo dopoguerra, hanno tentato di cambiare le cose. Cercare di capire perchè dovessero esistere i gli agrari, i padroni, i datori di lavoro. Qualcosa è stato fatto, negli anni successivi i lavoratori hanno comunque ottenuto un contratto, ma non si conclude mai. Noi il 25 ottobre siao stati a Roma per manifestare per i diritti dei lavoratori, quindi anche nel 2014 c'è bisogno di queste parole d'ordine" afferma Luigi Antonucci, segretario della Cgil Bat.

Nella parte mattutina del convegno sono intervenuti il segretario generale della Cgil Bat, Luigi Antonucci, Vitonicola Di Bari, già segretario della Camera del lavoro di Andria, il professor Vincenzo Robles, docente di Storia Contemporanea presso l’Università di Foggia e Luciana Castellina, giornalista, scrittrice e cofondatrice de “Il Manifesto”.

La sessione pomeridiana, a partire dalle ore 15.00, ha visto invece l’intervento di don Carmine Catalano, sacerdote della Diocesi di Andria e vice postulatore della causa di beatificazione di Mons. Giuseppe Di Donna, Vescovo nei difficili anni del secondo dopoguerra. Sono quindi seguiti gli interventi del professor Mario Spagnoletti, docente di Storia Contemporanea dell’Università di Bari e del professor Vito Antonio Leuzzi, storico dell’Ipsaic “Tommaso Fiore”. A concludere l’iniziativa il segretario generale della Cgil Puglia, Gianni Forte.

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