Turchia, euronews sulla costa della tragedia: la testimonianza di un pescatore

  • 10 anni fa
Si affievoliscono col passare delle ore le speranze di trovare in vita i dispersi del barcone di fortuna affondato a nord di Istanbul. A bordo c’erano circa 40 immigrati di origine afghana, 23 i cadaveri ritrovati, 7 le persone tratte in salvo. Le operazioni di ricerca e soccorso in mare continuano nel Mar Nero, come racconta a euronews un pescatore che ne sta prendendo parte. ‘‘Due o tre barche di pescatori hanno trovato alcuni corpi senza vita e li hanno consegnati alla Guardia costiera. Abbiamo trovato un paio di giubbotti di salvataggio in mare ma senza corpi. Si dice che questa barca fosse lunga dai 9 ai 10 metri. Come hanno fatto a trasportare 40 persone? Il responsabile dell’imbarcazione probabilmente non sapeva quanto fossero dure le condizioni del Mar Nero, se lo avesse saputo non si sarebbe mai addentrato in questa zona “.

La barca a remi si sarebbe rovesciata a causa dei forti venti nei pressi di Rumeli Feneri, cittadina all’imbocco del Bosforo, 40 chilometri circa a nord di Istanbul. Secondo i pescatori del luogo, che hanno dato l’allarme, la maggioranza delle vittime sono bambini.

‘‘Il viaggio della speranza è finito in tragedia’‘, commenta Bora Bayraktar, inviato di euronews a Istanbul. ‘‘La piccola imbarcazione si è capovolta a largo delle coste di Istanbul. Le ricerche vanno avanti mentre si cerca di dare un’identità ai cadaveri ritrovati.’‘

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