UE: a Milano Renzi incontra Merkel e Hollande per parlare di lavoro

  • 10 anni fa
Faccia a faccia tra Renzi, Hollande e Merkel a Milano per la Conferenza europea sul lavoro. I tre si confrontano anche sulla disciplina di bilancio e sulle politiche di austerità. La cancelliera tedesca insiste: il tetto del 3% per il deficit non deve essere sforato.

Il premier italiano definisce il vincolo troppo antico, mentre il presidente Hollande si limita a ribadire che la Francia rispetterà gli impegni. Poi però si rivolge all’Europa: “Dobbiamo considerare il programma per l’impego dei giovani come uno dei programmi per il sostegno della crescita in Europa e questa è la grande sfida dell’Europa. Se non è in grado di offrire una speranza alle prossime generazioni, le persone volteranno le spalle all’Europa. Vediamo i rischi, vediamo i pericoli. L’Europa deve essere di nuovo un’opportunità per i giovani”

Per il capo del governo tedesco occorre che Bruxelles studi il mercato del lavoro per capire la direzione verso cui si sta muovendo: “Non c‘è dubbio, c‘è denaro a sufficienza. Ma dobbiamo fare in modo che questo denaro fluisca. Questo è il nostro obiettivo principale. Certo, dobbiamo investire. Ma è anche importante sapere in che direzione investire. Per questo dobbiamo sapere quali sono i lavori del futuro e quali quelli del passato”.

Dal 2008 al 2013 in Europa si sono persi 7,6 milioni di posti di lavoro. Nell’Eurozona la disoccupazione è all’11,8%. Ma il dato relativo ai giovani senza lavoro supera il 50% in Grecia e in Spagna. In Italia è oltre il 44%.

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