Siria: parziale ritirata dei miliziani islamisti a Kobane dopo raid coalizione
- 10 anni fa
I raid aerei della coalizione internazionale hanno costretto al ritiro i miliziani dell’autoproclamato Stato Islamico che, lunedì, erano entrati a Kobane, in Siria, al confine con la Turchia. Lo ha riferito l’Osservatorio Nazionale per i Diritti Umani (Ondus).
Secondo l’ong gli jihadisti hanno dovuto cedere le loro posizioni a ovest della città curda.
Sul fronte iracheno Theo ten Haaf, vicedirettore delle operazioni della Royal Air Force olandese in Iraq, ha confermato i primi bombardamenti degli F16 dei Paesi Bassi. L’Olanda si è unita alla missione internazionale il 5 ottobre. Come Francia, Belgio, Regno Unito e Danimarca è al fianco degli Stati Uniti ma con missioni limitate all’Iraq.
Secondo le Forze Armate americane solo il 10% dei circa 2000 raid aerei compiuti contro gli jihadisti da agosto scorso, sono stati condotti dagli alleati arabi ed europei. Il Pentagono ha fatto sapere che i membri della missione verranno invitati a fare di più in futuro.
Secondo l’ong gli jihadisti hanno dovuto cedere le loro posizioni a ovest della città curda.
Sul fronte iracheno Theo ten Haaf, vicedirettore delle operazioni della Royal Air Force olandese in Iraq, ha confermato i primi bombardamenti degli F16 dei Paesi Bassi. L’Olanda si è unita alla missione internazionale il 5 ottobre. Come Francia, Belgio, Regno Unito e Danimarca è al fianco degli Stati Uniti ma con missioni limitate all’Iraq.
Secondo le Forze Armate americane solo il 10% dei circa 2000 raid aerei compiuti contro gli jihadisti da agosto scorso, sono stati condotti dagli alleati arabi ed europei. Il Pentagono ha fatto sapere che i membri della missione verranno invitati a fare di più in futuro.