Ucraina: tregua ancora violata, 13 morti nella regione di Donetsk

  • 10 anni fa
La pace è ancora lontana nell’est dell’Ucraina, dove si sono verificati gli scontri più sanguinosi dall’inizio della tregua del 5 settembre.

Domenica nove soldati sono rimasti uccisi, quasi trenta feriti, quando i separatisti hanno tentato di nuovo l’assalto all’aeroporto di Donetsk, secondo l’ultimo bilancio del portavoce militare Andriy Lysenko. Hanno perso la vita anche quattro civili.

“Nelle ultime ore i nostri militari hanno respinto due attacchi molto potenti. Un blindato ucraino per il trasporto truppe con a bordo dei paracadutisti è stato colpito da un carro armato. E’ cominciata una battaglia violenta e i nostri paracadutisti hanno subito perdite”.

Lunedì le sparatorie sono continuate a Donetsk, mettendo a rischio il ritiro concordato dall’esercito ucraino e dai ribelli filo-russi e dunque la creazione della zona cuscinetto di 30 chilometri lungo la linea del fronte.

Spunta anche il sospetto che esistano fosse comuni, tre,vicino Slaviansk e le uniche immagini diffuse sono della tv cinese: secondo Kiev risalirebbero all’inizio dell’estate quando la zona era controllata dai ribelli. Dal canto loro, i separatisti sostengono che ci siano fosse comuni di civili giustiziati dall’esercito ucraino.

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