Carcere a vita per accademico Ilham Tohti

  • 10 anni fa
Ilham Tohti, 44 anni, professore di Economia presso l’Universita’ delle Minoranze di Pechino, considerato una voce moderata nel mondo del dissenso uighuro, e’ stato condannato all’ergastolo dalla Corte Intermedia del Popolo di Urumqi, capoluogo della regione autonoma dello Xinjiang, con l’accusa di “secessionismo”.

Sostenitore di un accordo tra la sua comunità e il governo di Pechino, era stato arrestato nel gennaio scorso.

Gli uighuri sono una minoranza etnica di lingua turcofona e di religione musulmana che vive nella Regione Autonoma del Xinjiang, nel nordovest della Cina.

Dal 2009 gli uighuri sono in aperta rivolta contro il governo di Pechino.

Ilham Tohti, studioso uighuro, si esprimeva cosí durante gli arresti domiciliari: “Negli ultimi tre anni ho riflettuto sulla mia situazione. In realtà, sono come un prigioniero che vive in gabbia. Non mi lasciano fare niente. Se rilascio interviste, molestano me o la mia famiglia. Mi minacciano, non posso piú insegnare o mantenere la mia famiglia. Perche?”

Stati Uniti e Unione Europea hanno manifestato “profonda preoccupazione” per la sorte dell’accademico e il 6 agosto scorso, in un comunicato, l’Unione Europea aveva chiesto alla Cina il suo rilascio immediato.