I leader scozzesi hanno votato, attesa per la scelta sull'indipendenza
Ormai mancano poche ore per conoscere il destino del Regno Unito e sapere se la Scozia sceglierà di andare per la sua strada. Oltre duemilaseicento seggi sono aperti dalle 7 ora locale e l’affluenza potrebbe essere un record, con il 97 percento di elettori registrati.
Il primo ministro nazionalista scozzese Alex Salmond ha già risposto al questito del referendum, chiaro e semplice: “La Scozia dovrebbe essere un Paese indipendente?”
Messe da parte le divergenze, l’ex premier laburista Gordon Brown e il suo (ex) cancelliere dello Scacchiere Alistair Darling, hanno cercato fino all’ultimo di mettere in guardia sui rischi di una possibile secessione.
L’elettorato è più che mai diviso: “Voglio davvero una Scozia indipendente – dice un’elettrice -. Voglio una Scozia diversa, una Scozia socialmente equa. Una Scozia senza un pesante divario tra ricchi e poveri”. “Non credo che la campagna del “Sì” sia stata abbastanza convincente – dice un elettore -. Ha mostrato solo gli aspetti positivi, senza illustrare i punti critici”.
Il “Sì” e il “No” sono praticamente testa a testa, l’esito è tutt’altro che prevedibile. Il risultato finale è atteso nelle prime ore della mattinata di domani. Comunque vada il voto sarà uno spartiacque in un’unione che dura da oltre trecento anni.
Il primo ministro nazionalista scozzese Alex Salmond ha già risposto al questito del referendum, chiaro e semplice: “La Scozia dovrebbe essere un Paese indipendente?”
Messe da parte le divergenze, l’ex premier laburista Gordon Brown e il suo (ex) cancelliere dello Scacchiere Alistair Darling, hanno cercato fino all’ultimo di mettere in guardia sui rischi di una possibile secessione.
L’elettorato è più che mai diviso: “Voglio davvero una Scozia indipendente – dice un’elettrice -. Voglio una Scozia diversa, una Scozia socialmente equa. Una Scozia senza un pesante divario tra ricchi e poveri”. “Non credo che la campagna del “Sì” sia stata abbastanza convincente – dice un elettore -. Ha mostrato solo gli aspetti positivi, senza illustrare i punti critici”.
Il “Sì” e il “No” sono praticamente testa a testa, l’esito è tutt’altro che prevedibile. Il risultato finale è atteso nelle prime ore della mattinata di domani. Comunque vada il voto sarà uno spartiacque in un’unione che dura da oltre trecento anni.
Category
🗞
News