Allieva di 9 anni uccide istruttore di tiro

  • 10 anni fa
Si riapre, inevitabilmente, il dibattito sull’eccessiva diffusione di armi da fuoco negli Stati Uniti dopo la morte, in Arizona, di un istruttore colpito da un colpo di mitraglietta Uzi maneggiata da un’allieva di soli 9 anni. il video dell’incidente è stato girato dai genitori della piccola. Come sempre, le reazioni sono contrastanti.
“Non si può parlare di misure di sicurezza relative alle armi quandi hai a che fare con bambini – dice Jim Kessler, Senior VP for Policy, del think tank Third Way -. Loro non possono maneggiare armi di quel peso e di quella potenza, non è possibile”.
L’Uzi è una pistola mitragliatrice di produzione israeliana concepita come arma da guerra ed è considerata di difficile uso anche da parte dei tiratori più esperti.
“Non vedo dove sia il problema se si fa usare una mitragliatrice a una bambina di 9 anni – afferma Eric Grabowski, rivenditore di armi del Wisconsin -. Non c‘è davvero problema. Dipende tutto da quello che l’istruttore le insegna, da quello che lei riesce a comprendere. E poi l’istruttore ha commesso un errore, perché si trovava nella posizione sbagliata”.
Secondo l’organizzazione internazionale Gun Policy, negli Stati Uniti ci sono da 270 a 300 milioni di armi da fuoco in mano a civili, praticamente una media di quasi una per ogni cittadino.

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