Napoli - Cartelli ai Quartieri Spagnoli: "Immigrati state attenti" (26.08.14)

  • 10 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - “Non siamo razzisti, ma non buttate i mobili, altrimenti lo diventiamo”. Ai Quartieri Spagnoli, dove ormai da tempo accade di leggere avvisi di affitto di stanze destinati esclusivamente agli stranieri - come se fosse normale offrire loro un tugurio che mai si proporrebbe a un napoletano - compare ora anche l’avviso xenofobo. Non l’unico, in verità. Poco più in là, ecco un altro cartello, non meno sconcertante: “Srilankesi, indiani, cinesi, extracomunitari, comportatevi bene”.



La strada è vico della Tofa. Il muro al quale sono stati affissi gli avvisi della vergogna è quello che delimita l’accesso all’area dove, ormai molti anni fa, crollò un edificio. Lì, da tempo, i proprietari sperano di innalzare un’altra palazzina. Lì, da almeno altrettanto tempo, i ragazzini della zona vorrebbero fosse realizzato un campetto di calcio.



Nel frattempo, quell’area è diventata il luogo nel quale, a gennaio, si consuma il rito del fuocarazzo: decine di adolescenti lo preparano sin dai primi giorni di dicembre, raccogliendo alberi di Natale e mobili da bruciare, poi, in un maxifalò, sotto gli occhi distratti dei propri genitori. Per il resto dell’anno, il tratto di strada davanti all’edificio che crollò è una discarica. Ci si trova di tutto: immondizia, vecchie sedie, elettrodomestici, pezzi di ferro, armadi, vetro in quantità, copertoni delle automobili. Quando i rifiuti accumulati raggiungono un certo livello, c’è chi li incendia e si ricomincia da capo.

Nei Quartieri Spagnoli che, tra non poche difficoltà, sperimentano la raccolta differenziata porta a porta, vico della Tofa è zona franca: chiunque abbia necessità di disfarsi di qualcosa, tiene quell’indirizzo a mente. Napoletani ed immigrati. La rabbia popolare, però, elegge solo questi ultimi a capro espiatorio ed ecco che compaiono i cartelli contro lo straniero. Accuratamente avvitati sui muri per non farli togliere.

Chi li abbia messi lì, è difficile dirlo. Certo è che bisognerebb