Ebola, si ribella il quartiere in quarantena a Monrovia
  • 10 anni fa
Scontri con la polizia sono scoppiati quando un intero quartiere di Monrovia è stato isolato e messo sotto quarantena per evitare il propagarsi del virus ebola nella capitale della Liberia. La rabbia degli abitanti di West Point si è manifestata quando a una rappresentante del governo e alla sua famiglia è stato consentito di uscire dalla quarantena sotto scorta delle forze dell’ordine.
“Ci aspettiamo che il governo agisca con responsabilità – dice Isaac Momulu -. Ma a partire da stamani hanno mandato la polizia, uomini armati e agenti dell’immigrazione che hanno picchiato la gente. Non è questo il modo migliore di agire”.
Alla fine la calma è tornata ma il governo ha dovuto giustificare il ricorso alla forza per imporre la quarantena.
“Voglio che sia chiaro – afferma il ministro della Difesa – che le forze armate liberiane non hanno ricevuto alcun ordine di sparare o uccidere chicchessia, fino a questo momento”.
Nella sola Liberia 95 persone sono morte di ebola in due giorni e il Paese lamenta la carenza di personale e materiale sanitario adeguato.
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