Iraq: ok da Ue, alcuni Paesi daranno armi a curdi

  • 10 anni fa
Via libera alla fornitura di armi ai curdi che combattono contro lo Stato islamico in Iraq, ammonizione alla Russia affinché fermi ogni ostilità al confine con l’Ucraina. Queste le conclusioni dei ministri degli Esteri dell’Unione europea al termine di un vertice durato oltre 5 ore.

Bruxelles accoglie con favore la decisione di alcuni Stati membri – tra cui la Francia – di vendere armi pesanti ai curdi iracheni.

Sulla crisi ucraina, il capo della diplomazia europea Catherine Ashton rivolge un appello al Cremlino: “Chiediamo alla Russia di impegnarsi con la comunità internazionale per superare questa crisi – ha detto la Ashton – di garantire l’integrità territoriale dell’Ucraina, il futuro del popolo ucraino e di lavorare con la comunità internazionale per realizzare questo obiettivo”.

I 28 avvertono Mosca che qualsiasi azione unilaterale in Ucraina sarà considerata come una palese violazione del diritto internazionale.

Ma un invito è rivolto anche a Kiev: le autorità ucraine devono coordinare con la Commissione le azioni che potrebbero mettere a rischio le forniture energetiche.