Esodo di stranieri dalla Libia

  • 10 anni fa
E’ di nuovo in fiamme, colpito da un razzo, il deposito di carburante vicino all’aeroporto di Tripoli. Sta diventando il simbolo del caos che regna in Libia, dove gli scontri tra fazioni hanno provocato più di 200 morti negli ultimi giorni.
Decine di migliaia di stranieri stanno abbandonando il Paese.
Ha attraccato ad Atene una nave greca che trasporta rifugiati cinesi, britannici, russi e di altre nazionalità.
“La situazione è molto pericolosa in Libia – dice un cinese apena sbarcato -. Ci sono continue esplosioni. Anche quando ci siamo imbarcati erano in corso sparatorie. Il conflitto sta diventando sempre più violento, non so cosa ci sarebbe successo se non fossimo partiti”.
Chi non ha la possibilità di lasciare il Paese per mare cerca di passare il confine con la Tunisia, che è chiuso. Le guardie di frontiera hanno dovuto aprire il fuoco per avere ragione della folla di libici ed egiziani che cercava di forzare il blocco.
Le ambasciate dei principali Paesi occidentali sono tutte chiuse.