I Templari a Irsina (Matera)

  • 10 anni fa
I Templari ad Irsina
L'antica Cattedrale di Santa Maria Assunta di Montepeloso, Irsina dal 1895, è una maestosa Chiesa che distrutta e ricostruita più volte, deve il suo aspetto attuale ad un intervento del XVIII secolo (terza ricostruzione). Al suo interno custodisce preziose opere d'arte, tra queste la Statua di Sant'Eufemia protettrice di Irsina. L'imponente scultura a tutto tondo, alta un metro e 72 centimetri, fu scolpita e dipinta intorno al 1453 dal grande maestro rinascimentale Andrea Mantegna. Fu commissionata da un prete di Montepeloso, Roberto De Mabilia, il quale notaio e sacerdote a Padova, la donò alla Cattedrale del suo paese di origine, insieme ad altre opere tutt'oggi ancora presenti all'interno della Chiesa.
La struttura della Cattedrale invece, ha un interno a croce latina, con cinque navate di quattro campate ciascuna. Da due scale simmetriche posizionate alle estremità dei transetti laterali, si accede alla Cripta, sicuramente più antica della Chiesa, che nel corso del tempo ha subito stravolgimenti che hanno riguardato probabilmente la eliminazione di pitture e l'asportazione di sculture che ornavano la Cripta stessa, e la sicura chiusura di locali laterali. Sono ancora visibili e posizionati per terra, resti di pietre scolpite che riportano una, immagini di un monaco con pastorale e libro (probabilmente San Bernardo da Chiaravalle), l'altra l'immagine di una croce Templare.
Sul pavimento è riposto un simbolo coloratissimo, "il Fiore della Vita", che per alcuni studiosi Templari, non è lì per caso!
E' proprio questo simbolo che ha catturato nelle ultime settimane, l'attenzione di alcuni giornalisti e studiosi, i quali sostengono che con molta probabilità, la Cattedrale di Irsina ha origini Templari. Suscitato l'interesse di molti, nel frattempo, l'Ordine Templare, grazie al valido e fattivo contributo della Cattedrale di Irsina, dopo 700 anni, il Commendaratario, le Dame ed i Cavalieri della Commanderia Apuliae "MICHAEL ARCANGELUS", in occasione della commemorazione dei Santi Patroni dell'ordine, San Giovanni il Battista e San Bernardo de Clairvaux, hanno reso omaggio alle reliquie di Sant'Eufemia di Calcedonia, già venerata dagli Avi Cavalieri Templari dal 1218 al 1312, nel Castello di Athlit (Castel Pellegrino) in Terrasanta e nel Castello de La Sayette in Cipro, il 12 Luglio 2014.